ITINERARI COSTIERI
Da Gabicce Mare a Marotta ci sono 40 km di spiagge per lo più soffici e sabbiose, servite da una catena alberghiera che ha saputo rinnovarsi e qualificarsi negli anni, da campeggi che si stendono tra Pesaro e Fano dove la spiaggia è ancora più ampia e dove le scogliere creano vere oasi di mare per i bambini, e da country house e agriturismi per chi ama vivere il mare partendo dal verde delle campagne. Le spiagge di Gabicce Mare, Pesaro, Fano e Mondolfo hanno conseguito il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu per il rispetto dei criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio e per la qualità delle acque del mare.

MARE DI PESARO
Questo tratto di Adriatico consente di godere lo spettacolo di due dei pochissimi promontori dell'intero litorale, come il San Bartolo e l'Ardizio,  e di calarsi nelle spiaggette isolate e tranquille: l'ideale per le famiglie o per chi desidera riposarsi lontano dal frastuono o dal turismo di massa; oppure approdare a quelle di sabbia fine, più frequentate ma dall'atmosfera garbata e animata da mercatini, spettacoli,  manifestazioni enogastronomiche. La spiaggia si sviluppa per sette chilometri, tra litorale attrezzato e libero, più di 100 sono le strutture di accoglienza turistica, alcune aperte tutto l’anno, tra alberghi al mare, in centro e collina, agriturismi, campeggi e appartamenti, per un totale di quasi 11.000 posti letto. Dal 2010 Pesaro dedica ai più piccoli la Mezzanotte bianca dei bambini, l'evento di punta della programmazione turistica estiva.

GABICCE MARE
A nord, verso la Romagna, c'è la spiaggia più mondana, quella in cui rivive ancora oggi il mito della riviera anni ‘60, Gabicce Mare. Stazione balneare ben nota, con una distinta parte collinare (Gabicce Monte) posta m.150 s.m., alle falde settentrionali del promontorio del S.Bartolo. Gabicce è il frutto di vicende recenti, collegate alle trasformazioni subite dalle aree costiere a partire dal secondo dopoguerra. Un tempo esisteva solo Gabicce Monte (Castrum Ligabitij o Ligabitii) che pare abbia derivato il suo nome da quello del feudatario che alla fine del sec. X ne controllava il territorio. È comunque solo un'ipotesi, anche se è poi provato il susseguirsi nel dominio del 'castello' di famiglie illustri come i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere.
Nonostante non manchino tracce documentarie di un'attività mercantile fino dall'epoca romana, con scalo marittimo nella zona di Vallugola, agli inizi del Novecento Gabicce era ancora priva di porto, così che ogni attività marinara era subordinata a quella della vicina Cattolica.
Dediti prevalentemente alla pesca delle vongole, i marinai di Gabicce riuscirono poi a costruirsi uno 'squero': un cantiere dove iniziarono a fabbricare solide imbarcazioni, giungendo a dotarsi di una piccola flottiglia per la pesca delle sardine e degli sgombri. Dopo lo spostamento della sede municipale da Gabicce Monte (1942) e soprattutto negli anni del dopoguerra si è giunti infine alla valorizzazione della spiaggia, con conseguente rapido sviluppo del turismo balneare estivo.
Poco di antico si è conservato a Gabicce Monte; basterà citare la chiesa di S.Ermete, risalente al 775, ma oggi completamente trasformata e nel cui interno è custodito un antico frammento di affresco Madonna del latte e un pregevole Crocefisso ligneo (fine sec. XIV-primi sec. XV). Nativi di Gabicce erano Girolamo e Giacomo Lanfranco (padre e figlio), celebri ceramisti, attivi con propria bottega a Pesaro dal 1530 al 1590, protagonisti entrambi della rinascita artistica della ceramica pesarese dopo la grande fase di splendore del secolo precedente.

FANO
Fano ha due spiagge, il Lido sabbioso, e la Sassonia lunga e ghiaiosa fino alla foce del Metauro. Sull'arenile sabbioso è stato delimitato 'Animalido', un tratto di spiaggia per gli amici a quattro zampe. Nel mezzo la Marina dei Cesari, il nuovo porto turistico di Fano in grado di ospitare 430 natanti dai 6 ai 30 metri.

MAROTTA DI MONDOLFO
Si deve alla decisione di Papa Pio IX, nel 1846, di costruire la ferrovia Ancona-Bologna lungo la costa pontificia adriatica, se Marotta diventa la moderna località balneare oggi apprezzata. Nel 1884 il Comune di Mondolfo edifica a proprie spese la Stazione di Mondolfo-Marotta e, in pochi anni, lo scalo ferroviario diventa non solo punto di riferimento per il commercio e per il transito dei viaggiatori dell’intero hinterlan: il villaggio di pescatori coltiva infatti ben presto la propria connaturata vocazione balneare. Marotta così si sviluppa quale luogo di villeggiatura grazie alla amenità del litorale, ad un mare dove tanti sport è possibile praticare, alla cordiale ospitalità dei suoi abitanti ed alla loro sopraffine cucina a base di pesce azzurro e dei garagoi, una rara leccornia dell’Adriatico gustabile solo in questa località. Il tutto, ovviamente, bagnato dal buon vino dei colli della vicinissima Mondolfo, il Balcone dell’Adriatico, dal cui Castello ben fortificato, scrigno di storia e di arte, si gode un panorama mozzafiato sul mare.

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IDEAZIONE

Progetto realizzato dalla Rete di imprese E-ITALY a valere sul bando della Regione Marche “Bando per la promozione degli interventi a favore dei sistemi produttivi
locali, dei distretti industriali e produttivi  per il rafforzamento del sistema organizzativo e per favorire l’integrazione delle filiere produttive, delle reti di imprese e dei 
processi di aggregazione di imprese".
Attuazione della DGR Regione Marche n. 1495/2010, Art. 2 del DM  Ministero dello Sviluppo Economico del 07.05.2010 e Decreto del Dirigente del Servizio Industria
Artigianato e Energia Regione Marche N. 50/S11 del 19/11/2010.

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